Fear and Floating

Economia informale e conflitti nell'area del Lago Chad

Questo lavoro cartografico è stato realizzato insieme al dr. Alessio Iocchi, Senior Research Fellow presso il Norwegian Institute on International Affairs, come supporto esplicativo al suo lavoro di ricerca sulle attività di Boko Haram nell’area del Lago Chad.

La dominante dei colori delle tre tavole cartografiche è sabbia. l’obiettivo è trasmettere immediatamente al fruitore della mappa le aride condizioni climatiche del territorio che rappresenta: il Sahel.

La mappa base è orientata col nord in alto perché ricercatore, cartografo e fruitori immaginati sono occidentali e non si è palesata la necessità di mettere in questione questa convenzione cartografica.

Il Sahel, dall’arabo Sahil “bordo del deserto”, è una fascia di transizione tra il deserto del Sahara a nord e la savana a sud e si estende da est ad ovest per tutta l’Africa. Per comunicare l’importanza di questo fattore geografico nel condizionare gli eventi in questi territori, la mappa base conserva una transizione cromatica dai toni del sabbia a quelli del verde spento. Lo stacco verde centrale dell’area Lago Chad permette di comunicare immediatamente l’importanza ecologica ed economica di questo bacino lacustre.

Riguardo gli elementi topografici, sono stati segnati i nomi dei luoghi che compaiono nel lavoro di ricerca, le vie di comunicazione terrestri e fluviali, i confini nazionali. I confini, in particolare, emergono con forza, perché sono causa e spazio in cui avvengono gli eventi narrati dal lavoro di ricerca.

L’utilizzo di immagini satellitari rimanda ad un’estetica contemporanea della sorveglianza, del controllo, dell’occhio che osserva dall’alto, esplicitando l’estraneità dell’osservatore rispetto al contesto analizzato.

Per le icone, gli elementi grafici e alcuni testi si è scelto di utilizzare il giallo dopo un lavoro di esclusione di altre tinte.  Il rosso è stato escluso per evitare di trasmettere sensazioni di allarme, il verde per evitare di ricondurre la totalità delle attività nell’area del Lago Chad ad una matrice islamica, assunto che invece il lavoro di ricerca tende a destrutturare.

Anno:

  • 2019

Committente:

  • ricercatore universitario