Il giardino delle stagioni
Villa a Nola
L’avvicendarsi delle stagioni è uno dei fenomeni naturali che maggiormente caratterizza il paesaggio alle nostre latitudini ed il progetto di questo giardino a Nola intende declinare questo tema per creare uno spazio aperto dinamico, coinvolgente e mutevole.
Il cuore del giardino è la zona centrale, dove l’ampia piscina, il solarium ed un prato luminoso formano un’oasi mediterranea animata dagli ulivi e ritmata dalla verticalità dei cipressi. Cycas e alcune palme nane recuperate da un altro giardino circondano la piscina e il solarium, conferendogli un tocco decisamente esotico.
Ai due lati del giardino mediterraneo trovano posto il boschetto ed il giardino fiorito. L’obiettivo è creare un’alternanza di scenografie vegetali che segua l’avvicendarsi delle stagioni, invitando ad esplorare angoli diversi in differenti momenti dell’anno.
La zona del boschetto comprende alberi a medio ed alto fusto che una volta giunti a maturità formeranno un filtro visivo e sonoro che protegga il giardino dall’autostrada soprelevata adiacente alla proprietà. Lecci, canfori, carpini, aceri e un salice piangente riempiranno lo spazio con le sfumature delle loro chiome, creando ampie zone d’ombra sotto cui riposare d’estate.
Ma è con l’arrivo dell’autunno che il boschetto diventerà protagonista, grazie ai colori delle foglie durante la stagione del foliage. Il rosso, l’arancione, l’ocra e il giallo delle foglie coloreranno le chiome degli alberi, per poi cadere sul prato e formare un soffice e croccante tappeto, che diventerà il gioco preferito dei cani di famiglia.
All’inizio della primavera, l’attenzione si sposterà nella parte opposta, dove un giardino fiorito fa da contrappeso scenografico al boschetto dell’area sud. Da marzo a maggio protagonista sarà la fioritura dei ciliegi, dei mandorli e della magnolia soulangeana. Arbusti di rose, camelie, viburni e oleandri completeranno questo quadro di fiori rosa e bianchi.
All’ingresso del giardino, un agrumeto accoglie piante di aranci, mandarini e limoni recuperate da un’altra proprietà.
Nella zona retrostante l’abitazione, l’ombra crea le condizioni perfette per un giardino tropicale. Anche durante l’inverno, brugmansie, kenzie e alocasie animeranno gli spazi più vicini alla casa, mentre con l’arrivo della bella stagione agapanti e canne indiche aggiungeranno allegre note di colore.
Quando le dimensioni dello spazio sono importanti ed il numero di piante notevole, realizzare un giardino nella sua completezza tutto in una volta può essere travolgente, perché ci si ritrova a gestire sin da subito un ecosistema complesso, con necessità variegate e un bisogno di attenzioni costanti.
La soluzione migliore può essere quella di realizzare il giardino per fasi, lasciando ai proprietari il tempo di abituarsi al nuovo ecosistema, imparando a gestirlo poco a poco e decidendo quando e come migliorarlo integrando nuove piante.
La prima fase del giardino di Nola, è completa: sono stati realizzati l’impianto di irrigazione ed illuminazione esterna, piantati alberi nuovi, trapiantati alberi, palme e arbusti di recupero, posato il prato. Per adesso va bene così.
Il giardino raggiungerà la maturità tra dieci anni. In questo tempo i proprietari avranno modo di completarlo con i cespugli e gli arbusti da fiore già previsti dal progetto paesaggistico, seguendo perciò un canovaccio già a loro disposizione, che potranno però reinterpretare secondo i propri gusti e le proprie esigenze.
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Anno:
- 2022
Cliente:
- privato












