Scuola Pizzigoni

In passato, nel territorio che circondava Milano si alternavano aree agricole a frammenti residuali di bosco planiziale. Il progetto per le aree verdi della Scuola Pizzigoni, realizzato insieme ad IN-NOVA STUDIO intende riportare alla luce questo layer paesaggistico sepolto, ricostruendo il bordo di una foresta lombarda che dialoga con la campagna.

In questo modo, il giardino della scuola non sarà un mero spazio decorativo, ma una parte integrante dell’ambiente di apprendimento, il luogo per una didattica innovativa e partecipativa, che includa l’educazione ambientale e alimentare.

Per la scelta delle specie arboree e arbustive è stata presa come riferimento la vegetazione del Parco Nord e quella del bacino del fiume Olona entrambi vicinissimi all’area di progetto.

Gli alberi ad alto fusto (betulle, aceri e carpinelle) sono l’ossatura verde del giardino e concorrono a creare il carattere generale e a costruire gli spazi. Allo stesso tempo, riparano gli spazi vetrati dalla luce del sole, dalla vista dagli edifici alti circostanti e con le loro chiome garantiscono che ai piani superiori sia sempre forte il contatto con la natura.

Gli alberi bassi (meli, aceri e salici) contribuiscono a definire gli spazi, i punti di interesse ed a creare ombra.

Gli arbusti svolgono una funzione di scenografia viva ed interattiva. Delimitano piccole stanze verdi, in modo da costruire ambienti più intimi e garantire spazi di concentrazione, costeggiano i sentieri e con i loro colori, forme e odori diversi, che cambiano di stagione in stagione, risvegliano l’interesse degli studenti verso il mondo della natura.

Il frutteto e gli spazi destinati all’agricoltura didattica sono veri e propri laboratori all’aperto, in cui affrontare temi come l’educazione alimentare e ambientale.

Le lezioni all’aperto e nella natura sono una caratteristica imprescindibile di una scuola veramente contemporanea, vai qui per vedere alcuni miei laboratori di outdoor learning!

Anno:

  • 2019

Concorso internazionale:

  • 2nd prize

Collaborazione:

  • IN-NOVA studio